Marco Viti Arnica Gel Forte Ad Azione Lenitiva 100 ml

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Descrizione

Arnica Viti Gel Forte è un preparato cosmetico con tintura di Arnica ideale come rimedio fitoterapico per contusioni e dolori muscolari. Scoprilo su DocPeter!
Che cos’è Arnica Viti Gel Forte? Arnica Viti Gel Forte è un preparato cosmetico che impiega il 15% di tintura di Arnica, prodotta in conformità ai requisiti della Farmacopea Europea. Nella tradizione erboristica è consigliato l’uso della tintura per il suo alto contenuto di parti attive della pianta che rendono questo prodotto particolarmente concentrato. A cosa serve Arnica Viti Gel Forte? Arnica Viti Gel Forte è un preparato cosmetico ideale come rimedio fitoterapico per contusioni e dolori muscolari. Ideale per massaggi. Cosa contiene Arnica Viti Gel Forte? Aqua; Alcohol denat.; Arnica montana flower extract; Glycerin; Acrylates/C10-C30 alkyl acrylate crosspolymer; Sodium hydroxide; PEG-40 hydrogenated castor oil; Menthol; Disodium EDTA. Modalità d’uso Applicare uno strato di gel sulla parte interessata massaggiando fino ad assorbimento completo. Gel a rapido assorbimento. Non unge. Avvertenze Non applicare in prossimità di occhi e mucosa. Non usare su cute lesa. In caso di ipersensibilità ad uno degli ingredienti sospendere il trattamento. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Formato Tubo da 100 ml. Consigli utili e curiosità relative ad Arnica Viti Gel Forte L’Arnica montana è un’erba appartenente alla famiglia delle Asteraceae. I suoi fiori sbocciano tra luglio e agosto e possono essere utilizzati per ottenere prodotti ad uso medicinale. Ma i fiori non sono le uniche parti che possono essere utilizzate con questo scopo: anche l’estratto di radici o il rizoma possono essere impiegati in preparati omeopatici/omotossicologici, di diverse forme farmaceutiche. L’Arnica vanta di proprietà principalmente antiflogistiche, antiedematose, antireumatiche, analgesiche, antinevralgiche, revulsive, antisettiche e immunostimolanti. Le proprietà antinfiammatorie sono ascrivibili all’elenalina (lattone sesquiterpenico) contenuta all’interno dell’arnica stessa. L’elenalina, infatti, è in grado di inibire il rilascio del fattore di trascrizione Nf-kB, uno dei principali fattori coinvolti nei meccanismi immunitari e nei processi infiammatori che avvengono nell’organismo. L’azione analgesica, così come quella antisettica, invece è riconducibile, oltre che all’elenalina, alla diidroelenalina e ai suoi esteri. Queste molecole hanno dimostrato di essere dotate di attività sia battericida che fungicida. Le proprietà immunostimolanti, invece, sono attribuibili ai polisaccaridi contenuti nel fiore della pianta. Sembra, infatti, che queste molecole siano in grado di modificare la risposta immunitaria, andando ad agire sul sistema del complemento e favorendo l’aumento dell’attività fagocitaria. Quando l’Arnica viene impiegata ai fini terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi, poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo. Generalmente, quando viene impiegata come rimedio antinfiammatorio contro traumi, ematomi e contusioni, si utilizza la tintura diluita di Arnica 1:5 in acqua o in alcol, da applicarsi come impacco direttamente nella zona interessata. Va però ricordato che l’impacco deve essere applicato solo sulla cute integra, avendo cura di evitare il contatto con occhi, bocca e mucose.