LE EMOZIONI CHE VOGLIO NEL PIATTO (DEL GIORNO)

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Sono fatte così, le emozioni: non bussano prima di entrare e non dicono quando arrivano, come un ospite inatteso che fa fare un sobbalzo. A volte sono dispettose come i gatti: le chiami a voce alta ma non si fanno trovare, nascoste chissà dove, per poi (ri)apparire all’improvviso.  Quando pensi di averle perse come chiavi o smarrite come certezze o consumate come maniche di maglioni, è in quel momento che tornano a pulsare, passando attraverso occhi curiosi che si accendono nello stesso istante. E’ buono il loro sapore, pungente come zenzero e profumato come basilico. Quando lo riassaggi è come una madeleines che scatena un’epifania e d’un tratto ti ricordi quanto è bello crederci… che sia per sempre, un giorno solo, un attimo… che sembri un pericolo… che sia per scherzo, sbaglio o per miracolo, purché sia tempesta… Una tempesta che si placa solo con una voce calma, che ri-metta tutto in gioco e in discussione, che dia da bere a un terreno che si era inaridito, che faccia bene come una pioggia di vitamine e che tenga svegli di notte, senza sentire il sonno. Mi piace unire le diverse emozioni, ognuna con il suo colore e la sua natura, come quando si prepara un pesto. Tutti gli ingredienti sono vicini, si parlano e si raccontano chi sono, mentre si conoscono e si amalgamano. Così voglio condire i pensieri, aggiungendo ai miei frammenti di un discorso amoroso con l’autunno questi gnocchetti di castagne che hanno la consistenza delle emozioni che voglio nel piatto (del giorno): piene, sode, che non si sfaldano. GNOCCHETTI DI CASTAGNE CON PESTO DI POMODORI SECCHI, NOCI E ROSMARINO Per gli gnocchetti: 200 g di farina di castagne 100 g di farina 00 Acqua tiepida (q.b.) Mezzo cucchiaino di sale   Per il pesto: Pomodori secchi Noci Scalogno Aghi di rosmarino Pecorino Olio extra vergine di oliva Sale *non vi scrivo le dosi perchè potete scegliere liberamente la quantità secondo i vostri gusti, senza paura di aumentare o diminuire o togliere un ingrediente! Impastate le farine con l’acqua tiepida (circa 100 ml o poco più, dipende dall’assorbimento) e il sale, fino a ottenere un impasto liscio e compatto. Su una spianatoia leggermente infarinata, dividete l’impasto in piccoli pezzi e formate con le mani dei filoncini. Con un coltello, tagliate gli gnocchetti della forma di circa 1 cm. Cuoceteli in acqua bollente salata e scolateli quando vengono a galla. Per il pesto: potete pestare tutti gli ingredienti con un mortaio oppure farvi aiutare da un mixer. In questo caso, versate nel recipiente tutti gli ingredienti, versando sopra l’olio, mixando fino alla consistenza desiderata. *Se il pesto avanza o fate dosi maggiori, mettetelo in un contenitore ermetico, ricoprendolo con un po’ di olio d’oliva. Si conserverà per 2 settimane.    

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